PROGETTO “Vola solo chi osa farlo”

Il 2° Circolo Didattico di Perugia ha presentato in rete con I.C. PERUGIA 3, IC PERUGIA 11, SCUOLA PARITARIA CONSERVATORIO ANTINORI, il progetto “Vola solo chi osa farlo” relativo all’ Avviso Pubblico Prot. n. 937 del 15/09/2015, adottato dall’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, in coerenza ed attuazione del D. M. 435/2015 (Art. 2 lettera a), mediante Avviso Pubblico Prot. n. 14126 del 09/10/2015, al fine di promuovere l’implementazione del sistema nazionale di valutazione con particolare riferimento alla progettazione, definizione e attuazione degli interventi di miglioramento, in modo da individuare, pianificare e/o rendere realizzabili ed esportabili modelli e strategie operative elaborati in esito al processo di Autovalutazione, finanziato a gennaio 2016.

Il progetto perseguiva le seguenti finalità:

  1. Attività di autoformazione sul tema della didattica basata sui quadri di riferimento INVALSI
  2. Studio di esempi di attività didattiche per il miglioramento dei risultati di ITALIANO

Hanno partecipato le classi:

1^A – 3^B Villaggio Kennedy

1^A – 5^A Bellocchio

3^A Conservatorio Antinori

1^A – 1^B – 5^A – 5^B XX Giugno

1^A – 1^B Fabretti

1^A – 3^A – 3^B – 5^A Gabelli

3^A Pestalozzi.

Sintesi del lavoro svolto:

CLASSI PRIME

Sperimentazione di attività didattiche disciplinari introducendo modalità di lavoro cooperativo, sviluppando attività laboratoriali, modellizzazione e problem-solving, utilizzando le TIC per veicolare i processi ecc…. Sono stati posti in essere laboratori settimanali della durata di due ore per tre mesi durante i quali sono state proposte attività manipolative sul testo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” e su semplici frasi (ordine, sottrazione, addizione) per giungere al progetto/prodotto di una versione multimediale della stessa realizzata con disegni, frasi, musica, narrazioni (Compito di realtà).

CLASSI TERZE

E’ stata posta in essere un’attività di ricerca – azione mediante laboratori settimanali di due ore ciascuno per tre mesi utilizzando ill cooperative learning, giochi sociali per lo sviluppo delle capacità di ascolto e giochi di ruolo. Tali metodologie, fortemente orientate ad un processo di insegnamento centrato sull’allievo, sono state costantemente supportate dalle nuove tecnologie; partendo dal testo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” concentrandosi però sui traguardi di competenza definiti dal gruppo di lavoro per la classe terza ed in particolare potenziando le competenze di lettura, comprensione e scrittura, mediante laboratori specifici sono state introdotte le categorie narratologiche. Il compito di realtà previsto per questa classe è stato la scrittura di una fiaba: una volta apprese, infatti, le caratteristiche peculiari del genere fiaba e le categorie narratologiche essenziali, è stato richiesto agli allievi di scrivere una fiaba coerente con “i vincoli” e “le regole” di genere e di struttura stimolando, contestualmente, anche la creatività e le capacità espressive. Le fiabe sono state poi raccolte in un libretto che costituirà il prodotto finale del laboratorio di terza primaria.

CLASSI QUINTE

Anche nelle classi quinte è stato attivato un laboratorio di ricerca – azione per due ore settimanali per tre mesi, e si è sperimentato l’apprendimento cooperativo, il peer tutoring e l’attività espressivo-teatrale. Dalla lettura del testo “Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare” ad alta voce con particolare attenzione alla cura dell’espressività per sottolineare le inferenze testuali, si è passati ad attività di analisi e comprensione del testo monitorate mediante verifiche strutturate. Sono stati inoltre implementati momenti di conversazione guidata con domande stimolo per “traghettare” gli allievi da una mera comprensione testuale ad un dibattito sulle inferenze e sulle tematiche sottese al contenuto del testo, focalizzando l’attenzione, in particolare sui temi della diversità. Nel laboratorio teatrale, gli allievi sono stati guidati alla drammatizzazione della storia mettendo in luce i risvolti solidaristici, inclusivi e sociali desumibili dall’interpretazione del testo-guida ed hanno realizzato dei podcast.