PROGETTO AREE A RISCHIO CONTRO LA DISPERSIONE SCOLASTICA
II CIRCOLO DI PERUGIA
Anno scolastico 2014/2015
PREMESSA
L’esperienza scolastica nel territorio nel quale insiste il secondo circolo di Perugia, pone i docenti di fronte a gruppi classe nei quali sono presenti allievi di prima e seconda immigrazione e/o con un background socio-economico che può favorire la dispersione scolastica e può inficiare significativamente il successo formativo e l’acquisizione delle competenze di base logiche e linguistiche. Oltre alla provenienza sociale e territoriale occorre considerare anche quanto siano decisivi i diversi ritmi di apprendimento. Attraverso la formazione di piccoli gruppi di lavoro, max. 4/5 alunni per gruppo, si interverrà sulle potenzialità di ciascuno al fine di promuovere il successo formativo e consentire il recupero e il consolidamento delle fondamentali abilità di base. Si intende dunque realizzare un percorso didattico individualizzato che consenta di tener conto delle potenzialità di ciascuno, in vista di un loro reale e positivo sviluppo.
TEMPI | II quadrimestre a.s. 2014/2015 |
SOGGETTI ATTUATORI | Docenti di classe e/o docenti del Circolo |
ANALISI DEI BISOGNI | Da un monitoraggio effettuato nelle classi, sono emerse problematiche e difficoltà in italiano, matematica e in italiano L2Si rileva, dunque, l’esigenza di strutturare dei momenti di insegnamento-apprendimento per offrire una didattica individualizzata agli alunni più interessata da un rischio di insuccesso formativo e dispersione scolastica. |
FINALITA’ | – Promuovere il successo formativo in particolare degli allievi di recente immigrazione e, più in generale, di allievi soggetti a dispersione/emarginazione scolastica.- Promuovere un positivo rapporto con la scuola – Prolungare i tempi di attenzione e concentrazione – Incentivare forme di collaborazione e responsabilizzazione. |
OBIETTIVI | TRASVERSALI- Sviluppare l’interesse – Intervenire sulle carenze di impegno – Intervenire sulle carenze di metodo di studio – Consolidare competenze – Affinare le capacità di ascolto e concentrazione. – Promuovere percorsi di integrazione interculturale DIDATTICI
Italiano – Partecipare a scambi comunicativi con compagni e docenti (conversazione, discussioni…) sviluppando un lessico adeguato e i vari codici comunicativi. – Leggere, produrre, rielaborare e manipolare semplici testi rispettando le principali convenzioni ortografiche e sintattiche. Matematica – Leggere, scrivere e confrontare numeri. – Eseguire le quattro operazioni. – Risolvere problemi con le quattro operazioni – Misurare con strumenti convenzionali e non.
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CONTENUTI/ATTIVITA’ | Attività di tipo disciplinare su specifici contenuti che prevedono lezioni, esercitazioni di approfondimento e applicazione di schemi operativi, rielaborazioni personali, discussioni, relazioni e attività individualizzate. Giochi linguistici per facilitare l’apprendimento della lettura e per migliorare la produzione scritta e/o orale. Esercizi in forma ludica per potenziare i processi cognitivi specifici alla base dell’intelligenza numerica. |
DESTINATARI | Gli alunni delle classi II, III, IV e V del Circolo, segnalati dai docenti di classe autorizzati dai genitori. |
ORGANIZZAZIONE | Attività programmate della durata di 2 ore (da 3 a 5 blocchi, secondo l’indicazione del docente di classe)Plesso Bellocchio: giovedì ore 14,30/16,30. Plesso Comparozzi: giovedì ore 14,30/16,00. Plesso Don Milani: giovedì ore 14,30/16,30. Plesso Villaggio Kennedy: sabato ore 9,00/11,00. |
METODOLOGIA | Sarà dato ampio spazio alla conversazione, all’ascolto, utilizzando testi adeguati ai bisogni degli alunni e funzionali al superamento di alcune difficoltà, nonché l’aula multimediale (se necessario), per l’utilizzo di software specifico per lo sviluppo delle capacità logiche. Si mirerà al recupero di concetti e abilità aritmetici, partendo sempre da una base concreta, che solleciti gli alunni a riflettere sulle strategie e sui processi mentali che mettono in atto per risolvere un problema o per eseguire un’operazione. |
MATERIALI E MEZZI | Materiale vario di manipolazione; schede operative, strutturate e non, graduate per livelli di difficoltà; laboratorio multimediale; software per il rinforzo delle capacità logico – espressive. |
SPAZI | Le classi nei plessi, laboratori multimediali. |
RISULTATI ATTESI | – Riuscire ad utilizzare in modo pertinente un lessico adeguato e i vari codici comunicativi.- Sapersi relazionare in modo consapevole e significativo in vari contesti. – Sviluppare la motivazione all’apprendimento e la fiducia in se stessi. – Capire l’importanza della collaborazione e del lavoro di gruppo. – Acquisire una maggiore padronanza strumentale. – Consolidare la capacità di ascoltare, comprendere, rielaborare e comunicare. |
VERIFICA E VALUTAZIONE | Osservazione sistematica dell’atteggiamento dei bambini rispetto al lavoro scolastico (attenzione, ascolto, tempi di applicazione, capacità di seguire la procedura indicata).Valutazione in itinere e finale attraverso schede di rilevazione delle competenze, delle abilità e dei comportamenti maturati. |
Perugia, 15 Gennaio 2015 Il Dirigente scolastico
Prof. Giovanni Jacopo Tofanetti
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